05 Mag Illuminazione: ogni casa ha bisogno della sua luce
Uno degli appuntamenti più attesi dell’ultimo Salone del Mobile è stato “The city of Lights” di Euroluce, il Salone Internazionale dell’Illuminazione, che mette insieme eventi dedicati al settore decorativo e quello illuminotecnico.
Un’occasione importante per confrontarsi con altri esperti del settore sul ruolo della luce all’interno del progetto architettonico e lasciarsi ispirare dagli allestimenti più innovativi.
Abbiamo partecipato anche noi all’ultima edizione di Euroluce e abbiamo selezionato cinque lampade per i nostri cinque stili di design: minimal, classic, ethnic, urban e vintage.
Chi ama l’essenzialità e si riconosce nelle linee minimal, con ambienti monocromatici e lineari, troverà di suo gusto il modello Asintoto di Davide Groppi, una luce in grado di emozionare e sorprendere con la sua semplicità, una fonte luminosa che riempie tutto lo spazio senza ingombrare la vista.
D’altra parte, chi preferisce uno stile classico ed elegante, in grado di trasmettere calore e maestosità, apprezzerà di certo Pli, la creazione di Felicia Arvid per Foscarini: una lampada a sospensione, formata da un anello di luce e da una corona drappeggiata, fatta di fogli sottilissimi di carta o di legno.
Chi, invece, predilige i colori forti e un arredamento ethnic che ricorda viaggi in terre lontane, rimarrà folgorato da Africa, l’ultimo modello di Vibia realizzato da Francisco Gomez Paz. Stiamo parlando di una task lamp senza fili che, con la sua forma antropomorfa, ricorda le sculture africane in ebano.
Chi si distingue per uno stile urban e contemporaneo, che si ispira ad atmosfere metropolitane e industriali, non potrà rimanere indifferente a Black Flag di Konstantin Grcic per Flos: una luce da parete estensibile, formata da una barra verticale e tre orizzontali, che si apre come una bandiera per illuminare l’ambiente.
Alla fine, chi ha uno stile vintage e ritrova se stesso nelle vecchie glorie del passato, troverà irresistibile la lampada Thalea, realizzata da Francesco Librizzi e Paolo Rizzatto per FontanaArte. Si tratta di una serie di paralumi in vetro borosilicato che crea un bellissimo gioco di luci e colori.